Manovra 2024: sostegno alle imprese e al sistema produttivo

Nel Consiglio dei Ministri del 16 ottobre, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato una serie di misure che rivestono un'importanza fondamentale per il tessuto imprenditoriale italiano. Queste misure, contenute nei decreti "Anticipazioni Finanziarie" e "Fiscalità Internazionale," sono state concepite per sostenere direttamente il sistema produttivo, investitori e produttori operanti in Italia, promuovendo anche il reshoring, ossia il rientro delle produzioni nel nostro Paese.

Il Decreto di bilancio è caratterizzato da una serie di misure chiave per sostenere il sistema produttivo italiano. Le principali novità comprendono il rifinanziamento della Nuova Sabatini, l'agevolazione per il credito d'imposta "ricerca e sviluppo," e incentivi per il reshoring, con l'abbattimento del 50% delle imposte per le imprese che tornano a produrre in Italia. Queste misure sono progettate per stimolare gli investimenti, agevolare l'accesso al credito, garantire certezza per il credito d'imposta e promuovere il ritorno delle produzioni nel Paese. 

Uno degli aspetti più rilevanti di queste misure è il rifinanziamento della Nuova Sabatini per il 2023. Questo provvedimento mette a disposizione un credito alle imprese sotto forma di un'unica tranche, con 50 milioni di euro immediatamente utilizzabili. Questo sostegno mira a favorire gli investimenti in beni strumentali effettuati da micro, piccole e medie imprese, facilitando l'accesso al credito attraverso tassi di interesse agevolati. Questa misura assume un'importanza cruciale considerando la stretta sui tassi applicata dalla BCE nell'ultimo anno. Inoltre, è importante notare che nella Legge di Bilancio sarà previsto il rifinanziamento della legge Sabatini anche per il 2024.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato anche misure che mirano a garantire certezza e chiarezza riguardo al credito d'imposta per ricerca e sviluppo. Questo credito, operativo dal prossimo anno, avrà i termini per il possibile riversamento prorogati fino al 30 giugno 2024, allineandosi con il sistema di certificazione già approvato. Ciò significa che l'albo dei certificatori avrà il tempo necessario per valutare le richieste e garantire che il credito venga assegnato in modo corretto, contribuendo alla promozione della ricerca e dello sviluppo nel Paese.

Una delle misure più rilevanti per la ripresa economica è l'abbattimento del 50% delle imposte per le imprese che scelgono di rientrare in Italia dall'estero con i propri impianti di produzione. Tuttavia, è importante sottolineare che questo incentivo comporta anche l'obbligo per le imprese beneficiarie di restituire quanto ricevuto nel caso decidessero nuovamente di delocalizzare le attività, in linea con il recente decreto sugli asset strategici convertito in legge dal Parlamento. In questo modo, il governo supporta il reshoring senza incoraggiare le delocalizzazioni.

Archita Engineering è il partner ideale per le imprese potenzialmente interessate a queste misure a supporto del sistema produttivo. Archita propone consulenza tecnica per fornire assistenza nella presentazione delle richieste di finanziamento, nell'accesso al credito agevolato, nella certificazione per il credito d'imposta e nella pianificazione strategica per sfruttare al meglio l'abbattimento delle imposte nel contesto del reshoring. 

La missione del team di Archita è aiutare le aziende a crescere e prosperare nel contesto economico in evoluzione; queste nuove misure di bilancio rappresentano una grande opportunità per farlo. 

Ti è piaciuto l'articolo e vuoi ricevere gli aggiornamenti più significativi sulle novità di questo settore? Iscriviti qui alla Newsletter di Archita Engineering.