Industria 4.0: L’impresa deve dimostrare di operare in modalità 4.0

L'agevolazione in credito d'imposta per beni strumentali 4.0 previsto dalla Legge di bilancio 2021 è una grande opportunità per le imprese. Succede non di rado però che i beneficiari sottostimino gli impegni che devono assumere ai fini del mantenimento dell'agevolazione.
Intanto, è importante sottolineare che il credito di imposta per beni 4.0 spetta a partire dall'anno in cui avviene l'interconnessione, ma le imprese devono considerare che la possibilità di utilizzarlo nel tempo deve fare i conti con il mantenimento dell'investimento.
Tale mantenimento non si riduce esclusivamente alla conservazione dei macchinari all'interno dell'azienda e nemmeno al semplice funzionamento, ma è legato al fatto che l'impresa operi sempre in modalità 4.0.
Tale mantenimento non si riduce esclusivamente alla conservazione dei macchinari all'interno dell'azienda e nemmeno al semplice funzionamento, ma è legato al fatto che l'impresa operi sempre in modalità 4.0.
Quindi, una volta che il bene sia interconnesso e integrato con il sistema di produzione e la perizia tecnica sia formalizzata, le imprese devono avere anche cura di operare costantemente in modalità 4.0. Sono ammesse deroghe solo per situazioni non preponderanti rispetto altempo complessivo di impiego del bene, dipendenti da peculiari condizioni di utilizzoe non da un'inidoneità intrinseca del bene ad essere interconnesso o da una sceltadell'impresa nell'acquisizione dei dati con altre modalità