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Modello Organizzativo 231: Guida completa per le Piccole e Medie Imprese italiane

Modello organizzativo 231
Nel panorama delle piccole e medie imprese italiane, la gestione etica e legale rappresenta una pietra miliare per garantire il successo a lungo termine. 
Un elemento cruciale in questo contesto è il "Modello Organizzativo 231", un insieme di principi e procedure che non solo proteggono l'azienda da responsabilità legali, ma promuovono anche una cultura aziendale responsabile e etica. 
In questo articolo esploreremo l’intero ecosistema alla base del Modello Organizzativo 231, comprese le sue componenti chiave, esaminando come le piccole e medie imprese possono beneficiare dall'adozione di questo strumento fondamentale.

Cos'è e a cosa serve il Modello Organizzativo 231?

Il Modello Organizzativo 231 costituisce un insieme di principi, regole e procedure che svolgono un ruolo cruciale nel panorama delle piccole e medie imprese italiane. 
Questo strumento non è solamente una misura di conformità legale, ma rappresenta un investimento strategico nell'etica e nella sostenibilità aziendale
Serve come guida fondamentale per prevenire la commissione di reati all'interno di un'azienda, promuovendo una cultura aziendale responsabile e etica. 
Il Modello Organizzativo 231 offre una struttura di difesa legale, dimostrando che l'azienda ha preso misure adeguate per prevenire attività illecite e proteggere la sua reputazione.

Componenti Chiave del Modello Organizzativo 231

Codice Etico

Il Codice Etico costituisce la bussola morale dell'azienda, delineando i valori fondamentali, gli standard comportamentali e gli obblighi etici che devono guidare le azioni di tutti i membri dell'organizzazione. In collaborazione con le piccole e medie imprese, i consulenti legali e tecnici sviluppano un Codice Etico su misura, adattato alle specifiche esigenze e valori dell'azienda.

Sistema Disciplinare

Un sistema disciplinare chiaro e equo è essenziale per gestire comportamenti non conformi. I consulenti legali supportano le imprese nella creazione di un sistema disciplinare efficace, garantendo che le sanzioni siano proporzionate e applicate in modo coerente.

OdV - Organismo di Vigilanza

L'OdV svolge un ruolo cruciale nel monitorare l'efficacia del Modello Organizzativo 231. Grazie all'esperienza dei consulenti, le piccole e medie imprese possono istituire e attivare un OdV in grado di garantire la conformità e l'efficacia continua del modello.

Procedure Specifiche

Il cuore del Modello Organizzativo risiede nelle procedure specifiche, sviluppate in base alle caratteristiche e alle attività specifiche dell'azienda. I consulenti intervistano i responsabili delle singole funzioni per identificare i rischi potenziali e creare procedure dettagliate che mitigano tali rischi.

Chi lo approva e Quando è obbligatorio?

Il Modello Organizzativo 231 deve essere approvato dagli organi competenti dell'azienda, in genere dal consiglio di amministrazione o dagli organi di controllo. Questo passo è cruciale per garantire che il modello rifletta appieno gli obiettivi e i valori dell'azienda stessa. L'approvazione del Modello 231 è parte integrante della responsabilità di governance e amministrazione dell'azienda.
L’art. 6 co. 1 lett. a) d.lgs. n. 231/2001, esclude la responsabilità dell’ente per i reati commessi dai suoi vertici o dipendenti se:
l’organo dirigente ha efficacemente adottato e attuato modelli organizzativi e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi.

Ciò fa capire come il Modello 231 non sia obbligatorio.

Tuttavia, sebbene la legislazione nazionale non codifichi l’obbligatorietà del modello 231, nel corso degli anni vi sono state delle iniziative di legislazione regionale che vanno nella direzione di imporre l’adozione del modello per poter ottenere o mantenere l’accreditamento in alcuni settori specifici.

Allo stesso tempo, la mancata o fittizia adozione del modello, oltre ad esporre gli amministratori al rischio di azioni di responsabilità, non consente in un numero sempre maggiore di casi di partecipare a bandi o a contrattazioni con soggetti pubblici.
Per questo, non è obbligatorio ma è a tutti gli effetti necessario a tutte le aziende in quanto da la possibilità alle imprese di ridurre notevolmente il rischio di essere coinvolte in reati commessi a vantaggio della società stessa o dei dipendenti.

Quali reati rientrano nel D. Lgs. 231/2001? 

La legge 231/2001 prevede una serie di reati per i quali un'azienda può essere ritenuta responsabile. Tra i reati più importanti inclusi nella normativa ci sono:
  1. Corruzione. Coinvolge l'offerta, la promessa, o la concessione di vantaggi indebiti a pubblici ufficiali o privati per influenzare le loro decisioni.
  2. Riciclaggio di denaro. Riguarda l'attività di occultamento o il tentativo di occultamento dell'origine illecita di beni o denaro.
  3. Responsabilità degli enti. riferita a reati commessi nell'interesse o a vantaggio dell'azienda, anche a causa di comportamenti illeciti di dipendenti o rappresentanti dell'ente.
  4. Reati societari. come la falsificazione di bilanci, la frode nelle pubbliche sottoscrizioni, l'abuso di informazioni privilegiate, ecc.
  5. Reati informatici. includono accessi abusivi a sistemi informatici, danneggiamento informatico, truffe online, ecc.
  6. Reati contro la Pubblica Amministrazione. Per esempio la corruzione tra privati, turbativa d'asta, ecc.
  7. Reati ambientali. Per esempio lo smaltimento illegale di rifiuti o danneggiamento dell'ambiente.

Benefici del Modello Organizzativo 231 per le PMI

  1. Protezione Legale. Un'adozione corretta del Modello 231 può esentare l'azienda da responsabilità penali, dimostrando che sono state adottate misure adeguate per prevenire reati.
  2. Reputazione Aziendale. La dimostrazione di un impegno etico attraverso il Modello Organizzativo può migliorare la reputazione dell'azienda, aumentando la fiducia dei clienti, fornitori e partner commerciali.
  3. Cultura Aziendale Etica. Il Modello 231 promuove una cultura aziendale basata su valori etici, trasmettendo un messaggio positivo sia internamente tra i dipendenti che esternamente alla clientela.
  4. Riduzione dei Rischi. Identificando e gestendo i rischi potenziali, il Modello Organizzativo riduce la probabilità di comportamenti illegali o non etici all'interno dell'azienda.
  5. Accesso a Opportunità di Business. Molte aziende richiedono partner commerciali affidabili, e l'adozione del Modello 231 può essere un requisito per partecipare a gare d'appalto o per instaurare collaborazioni strategiche.
  6. Efficienza Operativa. L'implementazione del Modello Organizzativo richiede una revisione e una razionalizzazione dei processi aziendali, portando spesso a un miglioramento generale dell'efficienza operativa.

Come Archita implementa il Modello 231 per le Piccole Imprese

I nostri consulenti, esperti nella materia legale e tecnica, offrono un supporto completo alle piccole e medie imprese durante l'adozione e l'implementazione del Modello Organizzativo 231. 
L'approccio inizia con interviste dettagliate ai responsabili delle funzioni, seguite dalla redazione di procedure gestionali e da un documento di analisi che include proposte di azioni correttive.
Una specifica gap analysis e un sistema di procure e deleghe sono redatti per garantire che l'azienda sia dotata di tutti gli strumenti necessari. 
Il processo include anche un dettagliato risk assessment, mappando le aree aziendali a rischio e fornendo una solida base per la creazione di sezioni chiave del Modello Organizzativo 231.

Team di lavoro personalizzato
Ogni azienda viene seguita da un team di lavoro dedicato, composto da un tecnico esperto in processi aziendali e salute e sicurezza sul lavoro, oltre a un esperto legale. Questo team si impegna non solo nella redazione di documenti, ma anche nella formazione del personale, assicurando che tutti comprendano l'importanza del Modello Organizzativo e siano pronti a contribuire alla sua efficacia.

Conclusione: perché adottare il Modello Organizzativo 231 

Per le piccole e medie imprese italiane, l'adozione del Modello Organizzativo 231 rappresenta non solo una misura di conformità legale, ma soprattutto un investimento strategico nell'etica e nella sostenibilità aziendale
Non temere se alcune parti di questo modello possono sembrarti poco chiare: grazie al supporto esperto dei nostri consulenti legali e tecnici, la sua implementazione diventa un processo fluido, consentendo alla tua impresa di concentrarsi sulla crescita, riducendo al contempo i rischi legali e promuovendo una cultura aziendale responsabile.
In sintesi, il Modello Organizzativo 231 non è solo una necessità legale, ma rappresenta un'opportunità strategica per la tua azienda di costruire una solida base etica e legale, contribuendo al successo a lungo termine.

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Foto di Erik Pedriello, responsabile in innovazione e finanza d'impresa.

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