Dati Istat R&S: Un sguardo sugli investimenti in Italia

Dal 2017 al 2019 la spesa per l’attività di Ricerca & Sviluppo intra muros (ovvero svolta direttamente all’interno delle proprie strutture e con proprio personale) in Italia è cresciuta. Le prime stime sul 2020, però, indicano una prevedibile frenata degli investimenti causata dall’emergenza Covid-19. È quanto emerge dall’edizione 2020 del rapporto dell’Istat sulla Ricerca & Sviluppo in Italia.
In particolare, nel 2018 la spesa complessiva di imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università è stata di 25,2 miliardi di euro, con un’incidenza sul Pil dell’1,43%. Vi è stata una crescita rispetto al 2017 del 6% (+0,06% rispetto al Pil). Le imprese nel 2018 hanno speso 15,9 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo (il 63,1% del totale e lo 0,9% del Pil).
Significa che, rispetto al 2017, le imprese hanno speso il 7,4% in più, un incremento analogo a quello avvenuto nel pubblico (+7,1%). Le ragioni stanno, da una parte, nell’aumento delle imprese che hanno investito in questa attività (per un contributo aggiuntivo del 3,9% alla spesa complessiva), e dall’altra nell’aumento degli investimenti di chi già spendeva in R&S. Nel 2018 solo le istituzioni non profit hanno speso meno (-2,1%).
La spesa per R&S è aumentata del 15,8% rispetto al 2017 nelle piccole imprese e del 9,3% nelle medie. Questo significa che è diminuito in percentuale il contributo delle grandi imprese sulla spesa complessiva (-1,3%), nonostante queste ultime rappresentino ancora oltre metà del totale di spesa.
Guardando alla distribuzione territoriale delle attività di Ricerca & Sviluppo, la classifica delle regioni che spendono di più rimane stabile nel 2018. Il Nord-ovest rappresenta poco più di un terzo della R&S, mentre il Sud e le isole contribuiscono con una quota pari al 14,6%. Il 68,1% della spesa totale (circa 17,2 miliardi di euro), è concentrato in cinque regioni: Lombardia (20,6%), Lazio (13,7%), Emilia-Romagna (13,0%), Piemonte (11,8%) e Veneto (9,0%). La percentuale sale a oltre il 75% se si fa riferimento alle sole imprese.
La spesa per R&S è aumentata del 15,8% rispetto al 2017 nelle piccole imprese e del 9,3% nelle medie. Questo significa che è diminuito in percentuale il contributo delle grandi imprese sulla spesa complessiva (-1,3%), nonostante queste ultime rappresentino ancora oltre metà del totale di spesa.
Guardando alla distribuzione territoriale delle attività di Ricerca & Sviluppo, la classifica delle regioni che spendono di più rimane stabile nel 2018. Il Nord-ovest rappresenta poco più di un terzo della R&S, mentre il Sud e le isole contribuiscono con una quota pari al 14,6%. Il 68,1% della spesa totale (circa 17,2 miliardi di euro), è concentrato in cinque regioni: Lombardia (20,6%), Lazio (13,7%), Emilia-Romagna (13,0%), Piemonte (11,8%) e Veneto (9,0%). La percentuale sale a oltre il 75% se si fa riferimento alle sole imprese.