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Industria 4.0: Novità 2020

Anteprima testo Legge di Bilancio 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019 il testo finale della legge di bilancio, la legge n. 160 del 27 dicembre 2019 che entrerà in vigore l’1 gennaio 2020. Nella manovra ci sono diverse misure che riguardano le imprese, tra cui la rimodulazione degli incentivi previsti dal piano Industria 4.0 – Impresa 4.0, il nuovo credito d’imposta per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, il rinnovo con modifiche della Nuova Sabatini, il credito d’imposta per la formazione 4.0, la sugar tax, la plastic tax.

Cambia il piano Industria 4.0 – Impresa 4.0 secondo quanto previsto dal tavolo Transizione 4.0. Dall’1 gennaio superammortamento e iperammortamento cedono il passo a un nuovo sistema basato sui crediti di imposta. Il super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali sarà sostituito da un credito d’imposta del 6% valido per l’acquisto di beni strumentali effettuato dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

L’iper ammortamento sarà rimpiazzato da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, che sarà così suddiviso: 

Nella misura del 40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; Nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo dei costi ammissibili, pari a 10 milioni di euro.

Per i beni immateriali il credito d’imposta pari al 15%. Il credito d’imposta può essere fruito in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di attestazione dei requisiti del bene, ma per i software il periodo è ridotto a tre anni.

Per il 2020 il credito per le attività di Ricerca e Sviluppo cambia pelle: non viene più calcolato sulla spesa incrementale, ma sul valore assoluto della spesa, cambiano le aliquote e l’incentivo si estende alle attività legate a innovazione e design. Inoltre è prevista una maggiorazione per attività di innovazione legate a Industria 4.0 e progetti Green. Queste le aliquote:
  1. Ricerca e sviluppo: il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12%, nel limite massimo di 3 milioni di euro per periodo d’imposta.
  2. Design e ideazione estetica: il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per periodo d’imposta.
  3. nnovazione tecnologica: il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6%, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per periodo d’imposta.
Maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta dal 6% al 10% per le attività di innovazione tecnologica che puntano a realizzare processi o prodotti con finalità di innovazione digitale 4.0 oppure ecologiche. Il tetto fissato per questo ulteriore punto del credito d’imposta è di 1,5 milioni di euro.

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Foto di Matteo Iubatti amministratore delegato di Archita Engineering.

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