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EPD: come la sostenibilità influenzerà il futuro della produzione industriale

Due bottiglie di plastica e un barattolo di latta su un prato verde.
La crescente attenzione pubblica verso le tematiche della sostenibilità, in corso negli ultimi anni, ha portato alla diffusione di etichette e certificazioni ambientali di prodotti, servizi ed eventi. 
In particolare, la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) è una delle etichette ambientali più diffuse: basata su standard internazionali, permette una valutazione oggettiva delle prestazioni ambientali di prodotti e servizi, e la comparazione degli stessi all’interno della stessa categoria.  

Indice dei contenuti

  • EPD: cos'è la Dichiarazione Ambientale di Prodotto e come funziona
  • Quali sono i vantaggi
  • Certificazioni ambientali ed imprese
  • Cosa possiamo fare per te

EPD: cos'è la Dichiarazione Ambientale di Prodotto e come funziona

L’etichetta si basa sullo sviluppo di uno studio di Life Cycle Assessment (nel rispetto delle norme ISO della serie 14040): una metodologia di valutazione degli impatti ambientali che tiene conto di ciascuna fase del ciclo di vita di un prodotto (estrazione delle materie prime, produzione, trasporto, uso e fine vita). 
Lo studio fornisce una valutazione completa degli impatti considerando diverse tematiche ambientali, quali ad esempio cambiamento climatico, l’uso del suolo, delle acque e delle risorse minerarie, l’eutrofizzazione acquatica e terrestre. 
In particolare, lo studio viene condotto considerando le norme internazionali ISO 14025 ed EN 15804 per i prodotti da costruzione e seguendo le linee guida stabilite dalla PCR (Product Category Rule) di riferimento per la categoria del prodotto che si sta analizzando. Le PCR stabiliscono quali fasi del ciclo di vita devono essere analizzate e l’accuratezza richiesta dei dati necessari per l’analisi. 

Quali sono i vantaggi

La dichiarazione ambientale di prodotto permette alle imprese di verificare gli effettivi impatti maggiori legati al prodotto in esame e di posizionarsi sul mercato verso i clienti in modo che siano in grado di scegliere in modo consapevole in ottica di sostenibilità ambientale. L’EPD consente, infatti, di individuare tutte le fasi del ciclo di vita su cui il produttore si può focalizzare per ridurre efficacemente gli impatti. Ad esempio, qualora la fase più energivora del processo di produzione fosse, come conseguenza, anche quella più impattante, sarà possibile pensare ad una riduzione del consumo di energia attraverso l’introduzione di fonti energetiche rinnovabili, riducendo di conseguenza gli impatti sull’ambiente.

Certificazioni ambientali ed imprese

La progressiva diffusione dell’EPD su larga scala consente di confrontare l’impatto di diversi prodotti all’interno della stessa categoria, spingendo le imprese a trovare tecnologie sempre più efficienti e compatibili con il principio della salvaguardia ambientale. Inoltre, l’uso di etichette ambientali certificate e riconosciute a livello internazionale garantisce la trasparenza dei dati e dei risultati ambientali ottenuti, scoraggiando fenomeni di greenwashing. 
Questo porterà la produzione industriale ad essere in linea con le richieste dei consumatori e degli stakeholders verso la sostenibilità ambientale dei prodotti, che includerà anche tematiche relative alla circolarità dei materiali e delle risorse, in un’ottica di progressiva riduzione dell’impatto dell’industria sull’ambiente circostante. 

Cosa possiamo fare per te

Come ingegneri e consulenti specializzati in efficienza energetica e ambiente forniamo consulenza su tutto il territorio nazionale e affianchiamo le imprese che intendono intraprendere questo percorso di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale. Contattaci per una consulenza.

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Foto di Francesco Vigliaturo, direttore tecnico di Archita Engineering.

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