Nuovo credito d’imposta per la ricerca e sviluppo nella Microelettronica
Il Decreto Legislativo 104/2023, pubblicato nell'agosto di quest'anno, introduce un nuovo credito d’imposta per la ricerca e sviluppo nel settore della microelettronica, rappresentando un'opportunità rilevante per le imprese operanti in questo campo.
Microelettronica: quali sono i contenuti del decreto?
Il Decreto 104/2023 prevede un finanziamento complessivo di 530 milioni di euro, distribuiti su diverse annualità fino al 2027. Questi fondi sono destinati alle imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che investono in progetti di ricerca e sviluppo legati ai semiconduttori.
Le opportunità che il decreto propone alle aziende italiane, sono valide fino al 31 dicembre 2027.
Scendendo nel dettaglio, l'agevolazione consiste in un credito d'imposta, la cui intensità varia in base al tipo di ricerca e sviluppo:
- Ricerca Fondamentale: fino al 100% dei costi ammissibili.
- Ricerca Industriale: fino al 50% dei costi ammissibili.
- Sviluppo Sperimentale: fino al 25% dei costi ammissibili.
- Studi di Fattibilità: fino al 50% dei costi ammissibili.
Il decreto consente alle imprese di richiedere la certificazione delle attività di ricerca e sviluppo in conformità all'art. 23 del DL 73/2022, semplificando la procedura e garantendo il riconoscimento degli sforzi dedicati all'innovazione.
Inoltre, è possibile aumentare l'intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale fino all'80% dei costi ammissibili in specifiche situazioni, come la collaborazione tra imprese o con organismi di ricerca.
Cosa Possiamo Fare per Te
L'introduzione del Credito di Imposta per la ricerca e sviluppo nella Microelettronica rappresenta un notevole passo in avanti per l'innovazione tecnologica in Italia. Archita Engineering è pronta ad assistere la tua azienda nella comprensione dei dettagli di questa agevolazione, nell'ottimizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo e nell'iter di certificazione.
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