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Cobot e credito d’imposta: cosa prevede la legge di Bilancio 2023

Cobot e credito d'imposta
Con la conferma del credito d’imposta per i Beni Strumentali nella Legge di Bilancio, anche per il 2023 sarà possibile effettuare investimenti nell’ambito di Industria 4.0 per la propria impresa. Tra le tipologie di investimento vi è l’advanced automation, di cui i cobot sono i prodotti di punta. 

Cosa sono i Cobot

Il cobot è un particolare tipo di robot progettato per operare in collaborazione con un operatore umano e, proprio per questo motivo, è realizzato per essere più leggero, meno ingombrante e meno rischioso dei robot. Nelle logiche di processo, un robot è un macchinario che esegue ciclicamente e automaticamente un determinato compito.
L’esempio classico è rappresentato dalle linee produttive delle case automobilistiche, nelle quali enormi bracci robotici assemblano le parti con assoluta precisione e per lo più in assenza di personale. Per estensione, possiamo identificare come robot tutti i macchinari che eseguono automaticamente un compito per il quale non è necessario alcun tipo d'intervento umano. 

Perché i cobot sono importanti per le PMI

Il cobot diventa una scelta da esplorare per quelle aziende che non possono automatizzare completamente un processo. Può capitare, ad esempio, che si renda necessario un intervento ricorrente dell’operatore per intervenire nelle varie fasi. Questo comporta far ricadere anche le parti del compito più pesanti e ripetitive sull’operatore. I cobot in quest’ottica possono ricoprire numerose mansioni per sollevare l’operatore da quelle maggiormente critiche. I compiti nei quali i cobot portano le migliori performance sono:
  • piazzamento attrezzi su macchine a controllo numerico
  • confezionamento 
  • interventi di piccola manutenzione
  • logistica di magazzino
  • controllo qualità (con l’ausilio di sistemi di visione)
  • assemblaggio industriale

Cobot e credito d’imposta

L’acquisto di un cobot, oltre a rientrare nella casistica dei Beni Strumentali materiali previsti dalla Nuova Sabatini, è una tecnologia che abilita alla transizione 4.0 e può fungere da apripista per ulteriori progetti di innovazione dei processi, che è possibile sviluppare come da normativa. 
Dal 2023, sono cambiate le intensità delle forme di credito:
  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro
  • 10%  per investimenti 10 a 20 milioni di euro

Requisiti per il credito d’imposta

Anche per quest’anno i beneficiari del credito d’imposta sono le piccole, medie e micro imprese che alla presentazione della domanda:
  • siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese
  • non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali finalizzate alla liquidazione
  • non rientrino tra coloro che hanno avuto accesso ad aiuti considerati illegali o incompatibili dall’UE
  • non siano in difficoltà finanziaria
  • abbiano sede in Italia

Cosa possiamo fare per te

Archita Engineering può assistere la tua azienda nel processo di acquisizione di beni strumentali materiali, come i cobot, secondo i criteri della normativa attuale. I nostri Innovation Manager sapranno seguirti dalle fasi iniziali fino alla chiusura della domanda.
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Foto di Matteo Iubatti amministratore delegato di Archita Engineering.

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