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Caro Energia in azienda: approvate nuove misure anti rincari

Foto di una lampadina all'interno di un piccolo carrello per la spesa.
Arrivano novità importanti per il contrasto ai rincari energetici. Pubblicata anche per il terzo trimestre dell’anno (ovvero fino a settembre 2022) la proroga delle misure anti rincari previste nel “decreto bollette”, che contiene le misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia”. 
Vediamo nel dettaglio quali sono le iniziative normate dal decreto per contenere l’attuale caro bollette. 

Indice dei contenuti

  • Il governo annulla gli oneri di sistema su luce e gas
  • Cosa sono gli oneri di sistema
  • Quanto incidono gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas
  • I fondi stanziati dal governo contro il caro energia
  • Cosa possiamo fare per te: i vantaggi della consulenza energetica per le aziende

Il governo annulla gli oneri di sistema su luce e gas

Le bollette di luce e gas stanno rappresentando una sfida per tutti gli attori economici del sistema Paese, con le famiglie a essere tra i soggetti più colpiti: l’aumento dei costi energetici ha significato un’impennata degli importi di luce e gas che Arera (l’Autorità Regolatrice Energia Reti e Ambiente) ha calcolato in un +45% dei costi per il gas e un +15% per la luce dall’inizio dell’anno.
Prendendo in considerazione l’intervallo di tempo tra il 31 ottobre 2021 e il 30 settembre 2022, è stato stimato un incremento di spesa per energia elettrica del +91% e gas del +70,7%. Il decreto in questione, di cui il Consiglio dei Ministri ha disposto la proroga fino a settembre, interviene sugli oneri di sistema del sistema elettrico, azzerandoli sia per le utenze domestiche che non domestiche a bassa tensione per impianti fino a 16,5 Kw. Una misura questa che può rappresentare un’ulteriore beneficio per le imprese impegnate nella transizione 4.0 e nell'efficientamento energetico degli stabilimenti.

Cosa sono gli oneri di sistema

Si sa, la lettura della bolletta è sempre un’attività complessa. In effetti, è il sistema di produzione, gestione e trasporto ad essere complesso e la voce di costo corrispondente deve rendere conto di tale complessità. Parte di questa tematica è rappresentata dagli oneri di sistema, ma cosa intendiamo quando parliamo di oneri di sistema?

Si parla di due tipologie di oneri di sistema, una relativa al consumo di energia elettrica e una relativo al consumo di gas. Ma per comprendere meglio di cosa si tratta è opportuno innanzitutto rimandare alla definizione che ne fa l’Arera, ovvero l’Autorità Regolatrice Energia Reti e Ambiente: per quanto concerne gli oneri di sistema dell’energia elettrica trattasi di “corrispettivi destinati alla copertura dei costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico pagati da tutti i consumatori finali del servizio elettrico”; la definizione, concettualmente, si applica anche al servizio di gas. 
Ciò che differenzia le due casistiche sono gli obiettivi che si prefiggono le società operanti nei due comparti. Sempre secondo Arera: per l’energia elettrica convergono su questa voce le iniziative di incentivazione alle energie rinnovabili, alla ricerca di sistema, alla promozione di nuove forme di efficienza energetica; per la rete gas, invece, gli obiettivi riguardano la realizzazione di progetti di risparmio energetico, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di settore, il sostegno alla realizzazione delle reti di teleriscaldamento e altre voci relative a compensazioni dei costi di commercializzazione e degli oneri delle morosità.

Quanto incidono gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas

Gli oneri di sistema nelle bollette di luce e gas crescono ogni anno, questo è quanto evidenziato dalla stessa Arera. Ad oggi rappresentano il 20% della fattura in bolletta luce e il 4% della fattura in bolletta gas. Arera nota poi che la misura non è una forma di risparmio sul costo in bolletta, ma un contenimento, una misura anti rincari finalizzata a contenere la spesa. 

I fondi stanziati dal governo contro il caro energia

Si è assistito a un ridimensionamento delle cifre inizialmente proposte. Per quanto concerna l’energia elettrica, i fondi anti rincari messi a disposizione, che conterranno la spesa per gli oneri di sistema in bolletta, non saranno i 2 milioni e 800 mila euro inizialmente previsti, bensì 1 milione e 915 mila. 
Riguardo al gas, invece, si è passati dagli iniziali 470 milioni a un valore più modesto di 292 milioni, con l’aggiunta, però, di un’ulteriore fondo da 116 milioni di euro destinato al bonus sociale su luce e gas. 
L’intervento interessa anche le utenze non domestiche e, in questo senso, la nota di Palazzo Chigi permette di chiarire quali siano gli interessati, ovvero: negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini.

Cosa possiamo fare per te: i vantaggi della consulenza energetica per le aziende

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