Firmato l’Atto di indirizzo del Governo, ribadito l’impegno alle Imprese
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha firmato l’Atto di indirizzo della linea programmatica del Ministero per il 2023. Individuate sei aree di intervento per fornire gli strumenti necessari alle aziende per fronteggiare il fenomeno del caro energia e delle implicazioni del conflitto russo-ucraino.
Atto di indirizzo del Governo: le aree di intervento
Queste le sei macro aree che il Ministero ha individuato come priorità politiche, in vista di un consistente aumento dei costi della componente energetica, con conseguente maggior incidenza sui costi delle imprese, e il ruolo di presidente con il quale l’Italia si presenterà al G7 del 2024:
- Costituzione di una strategia industriale integrata a livello nazionale ed europeo
- Tutela dei settori strategici e del Made in Italy
- Attuazione di una strategia che renda strategicamente autonomi i settori altamente tecnologici, l’aerospazio e le telecomunicazioni
- Rimozioni degli oneri burocratici che limitano gli investimenti delle imprese
- Vigilanza e monitoraggio dei prezzi
- Efficacia, efficienza e integrità dell’azione amministrativa
Il commento del ministro Urso
Il ministro Urso ha dichiarato la forte intenzione “di riportare le imprese al centro dell’azione di questo Ministero”, la condivisione con il resto del Parlamento e con le altre forze politiche ha quindi l’obiettivo di fare quadrato attorno al tessuto produttivo nazionale per promuovere “una politica industriale italiana in sintonia con quella europea anche velocizzando gli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese”.
