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Approvazione legge di bilancio 2023 - le novità

Foto di blocchi di legno con incise icone per innovazione e l'anno 2023
Con l’approvazione della legge di bilancio 2023 vengono prorogate in larga parte le misure rivolte alle imprese manifatturiere introdotte dal Decreto Aiuti e sue successive modifiche. Sono confermate, ad esempio, le misure contro il caro energia nella forma del credito d’imposta per il primo trimestre 2023 con il rifinanziamento della Nuova Sabatini. Nuovamente prorogati i termini della sanatoria per le spese sostenute in Ricerca e Sviluppo e il Bonus Sud.

Rifinanziata la Nuova Sabatini e prorogati i termini per le domande effettuate entro il 31.12.2022

Con un nuovo intervento da 150 milioni di euro, il Governo ha rifinanziato la legge Beni Strumentali, nota anche come Nuova Sabatini. 
L’ammontare della misura sarà suddiviso in uno stanziamento da 30 milioni di euro per il 2023 e, per il triennio successivo, in tre tranche da 40 milioni. Saranno operate variazioni alla misura del contributo ma, contestualmente, si attendono le indicazioni definitive - soggette alla conferma del Milleproroghe - per l’applicazione delle aliquote previste dalla legge nel 2022, a fronte di richieste presentate entro il 31 dicembre e non ancora risolte a causa di mancata consegna dei beni. La nuova scadenza, riconosciuta dalla legge di bilancio 2023 al 30 settembre 2023, slitterebbe al 31 dicembre 2023

Le nuove aliquote del credito d’imposta su Beni Strumentali materiali per il 2023 e immateriali per il triennio 23-25 

È previsto un ridimensionamento delle aliquote per le richieste a partire dall’1 gennaio relative all’acquisto di Beni Strumentali materiali:
  • 20% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 10% per la quota di investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro, fino al limite di costi ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 5% per la quota di investimenti a partire da 10 milioni e fino al limite di costi ammissibili pari a 20 milioni di euro
Per ciò che concerne gli interventi volti all’acquisizione di Beni Strumentali immateriali tecnologicamente avanzati, le nuove aliquote sono così definite:
  • 20% del costo ammissibile per il 2023
  • 10% del costo ammissibile per il 2024
  • 5% del costo ammissibile per il 2025
Va sottolineato che in più di un’occasione il Ministro Urso ha ribadito l’intenzione di potenziare e revisionare il piano Transizione 4.0. Nel corso dell’anno potrebbero quindi esserci alcune novità.
Viene poi rifinanziato il Fondo di garanzia per le PMI, di concerto con il rifinanziamento dei contratti di sviluppo con le Imprese dei settori Industriale e Turismo per 4 miliardi di euro.
Prorogato il Bonus IPO, con un credito d’imposta fino a 150.000 euro per favorire la quotazione in borsa delle pmi.

Prorogati i termini della sanatoria R&S e confermato il Bonus Sud

Una novità importante è quella rappresentata dalla proroga della sanatoria per i bonus ricerca e sviluppo indebitamente percepiti nel periodo 2015-2019. 
Con la conversione in legge del Decreto “Aiuti Ter” era stata indicato il termine per la presentazione delle istanze per l’agevolazione al 31 ottobre 2023, mantenendo invariata la scadenza del 16 dicembre per la restituzione delle somme. Con la Legge di Bilancio 2023, il termine per presentare la domanda viene prorogato al 30 novembre.
Viene inoltre prorogato di un anno, ovvero fino al 31 dicembre 2023, il credito d’imposta per il mezzogiorno. La misura viene finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e i fondi a disposizione passano dai 1053,9 milioni inizialmente previsti, a 1467 milioni per il 2023.

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