News

Scroll

Transizione 5.0: dalla Commissione UE 6,3 miliardi di incentivi destinati alle PMI

Transizione 5.0: dalla Commissione UE 6,3 miliardi di incentivi destinati alle PMI
La Commissione Europea ha dato il via libera alla proposta italiana di modifica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), includendo l'integrazione del programma RePowerEU e destinando 6,3 miliardi di euro al Piano di Transizione 5.0. Questo piano prevede incentivi suddivisi in tre moduli: uno dedicato all'efficienza energetica, uno all'autoconsumo e uno alla formazione. 

Transizione 5.0 e PNRR: cosa prevede la nuova formula di incentivi

Il Governo ha presentato alla Commissione parlamentare UE una revisione del PNRR, eliminando interventi considerati impraticabili, riallocando risorse e attingendo al fondo REPowerEU, al fine di liberarsi dalla dipendenza dal gas russo.

Il Piano Transizione 5.0 si articola in tre moduli, con finanziamenti così suddivisi:
  • Efficienza energetica (3.780 milioni di euro): incentivi per investimenti che generano risparmi energetici, spingendo le imprese verso processi produttivi più efficienti dal punto di vista energetico;
  • autoconsumo e autoproduzione (1.890 milioni di euro): sostegno per l'acquisto di beni necessari all'autoproduzione e all'autoconsumo da fonti rinnovabili, escludendo la biomassa;
  • formazione (630 milioni di euro): modulo destinato a finanziare la formazione del personale in competenze per la transizione verde, contribuendo a costruire una forza lavoro consapevole e preparata per l'era energetica sostenibile (pari al 10% del totale).
Le cifre, se confrontate con le proposte iniziali del governo, mostrano una distribuzione diversa dei finanziamenti, ma la dotazione complessiva è superiore alle attese iniziali dal momento che inizialmente era prevista un’allocazione di 4,04 miliardi per le iniziative di Transizione 5.0. Abbiamo parlato del percorso della modifica sia a fine 2022, sia recentemente, quest’estate.

Transizione 5.0: i dettagli del piano 

Il piano offre crediti d'imposta per le imprese che investono tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 in:
  • acquisto di beni strumentali 4.0, materiali o immateriali;
  • beni necessari all'autoproduzione e all'autoconsumo da fonti rinnovabili (esclusa la biomassa);
  • spese per la formazione del personale per la transizione verde.
Per essere ammissibili, tali attività devono dimostrare un risultato migliorativo in termini di efficienza energetica o risparmio energetico, con un beneficio fiscale crescente in base ai miglioramenti ottenuti. 

Attualmente si parla di tre aliquote legate a due benefici specifici nel caso dei beni 4.0:
  • processi target: dovrà essere dimostrato un risparmio di almeno il 5% nella spesa energetica a seguito dell’implementazione del bene su uno specifico processo produttivo;
  • processi no target: dovrà essere dimostrato un risparmio di almeno 3% sulla spesa energetica a seguito dell’implementazione del bene.
Il progetto richiede una certificazione "ex ante" da parte di un valutatore indipendente e successivamente una certificazione "ex post" che attesti l'effettiva realizzazione degli investimenti. L’1% del budget totale (circa 63 milioni di euro) sarà destinato allo sviluppo di una piattaforma informatica per gestire le certificazioni, facilitare la valutazione dei dati e monitorare l'efficacia degli interventi.

Transizione 5.0: l’obiettivo è risparmiare 0,4 megatep

Il codice M7.I15, rappresentante l'investimento "Transizione 5.0", mira a sostenere la transizione energetica dei processi produttivi, promuovendo un modello efficiente dal punto di vista energetico, sostenibile e basato su fonti rinnovabili. L'obiettivo del piano è ambizioso: aumentare l'efficienza energetica e implementare l'autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese, puntando a un risparmio cumulativo di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) nei consumi energetici nel periodo 2024-2026.

Cosa possiamo fare per te

Archita Engineering, con la sua consolidata esperienza nel settore, è il partner ideale per aiutarti ad accedere e massimizzare i benefici offerti dal Piano Transizione 5.0. 
Il nostro team di esperti è pronto a guidarti attraverso l’intero processo, offrendo consulenze personalizzate per assicurare che la tua impresa possa cogliere appieno le opportunità del nuovo programma di finanziamento. 
Contattaci per una consulenza.

Ti è piaciuto l'articolo e vuoi ricevere gli aggiornamenti più significativi sulle novità di questo settore? Iscriviti qui alla Newsletter di Archita Engineering.

Vuoi saperne di più sulle nostre competenze?

Compila il nostro form di contatto

Tutti gli articoli Contattaci