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Nuovo Patent Box – Agevolazione per le proprietà intellettuali

Blocchetti di legno impilati da una mano e con icone legate al concetto di innovazione e patent box.
Tra le opportunità a disposizione delle imprese c’è, e continua ad esserci, il Patent Box, una agevolazione nata per incentivare le imprese a formalizzare il proprio patrimonio di proprietà intellettuale. 

Indice dei contenuti

  • Nuovo Patent Box: le novità della legge di bilancio 2022
  • Chi ha diritto all’agevolazione e per quali beni
  • Che documentazione occorre per avere diritto alla Patent Box
  • Cosa possiamo fare per te

Nuovo Patent Box: le novità della legge di bilancio 2022

A ottobre 2021 con il Decreto Fiscale (DL 146/2021) e poi con le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio per il 2022 la normativa è stata radicalmente modificata rispetto al passato.
Con il nuovo sistema, infatti, l'agevolazione Patent Box non si applica più al reddito prodotto dai beni intangibili, ma ai costi sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo (r&s) volte al mantenimento, al potenziamento o all’accrescimento di una proprietà intellettuale di cui si ha lo sfruttamento. Per tali costi si può applicare il principio del «recapture ottennale» ovvero considerare le spese sostenute fino all’ottavo anno precedente all’ottenimento della privativa.
Sono rilevanti ai fini dell’agevolazione le attività di:
  • ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • innovazione tecnologica;
  • design e ideazione estetica;
  • tutela legale dei diritti sui beni immateriali. 
Il decreto fiscale aveva inizialmente introdotto una maggiorazione dei costi deducibili del 90%, mentre con la legge di bilancio 2022 questa aliquota è stata portata al 110%. Il beneficio concreto, calcolato su un'imposizione fiscale del 27,9% (la somma di Irpef e Irap) passa quindi dal 25,11% (27,9*0,9) al 30,69% (27,9*1,1).
Vi è poi la questione relativa alla cumulabilità delle agevolazioni legate al nuovo Patent Box e quelle previste dal credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti abrogato il comma 9 art.6 del decreto fiscale che prevedeva il divieto di cumulo con il credito d'imposta ricerca e sviluppo, consentendo quindi l'utilizzo combinato delle due agevolazioni.

Chi ha diritto all’agevolazione e per quali beni

L’agevolazione spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato titolari di reddito d’impresa, ad eccezione delle imprese che determinano il reddito imponibile su base catastale o in modo forfettario, che abbiano ottenuto in concessione una privativa come software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli giuridicamente tutelati, che siano utilizzati dagli stessi soggetti direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività di impresa. Per effetto delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022, sono esclusi i marchi d’impresa e il know how.

Che documentazione occorre per accedere alla Nuova Patent Box

Le imprese dovranno dotarsi di un fascicolo di documentazione idonea richiesta da apposito decreto che dimostri l’ottenimento della privativa, la rendicontazione dei costi e attività di ricerca e sviluppo svolte e il dettaglio delle funzioni aziendali e della sua organizzazione.
 
Le imprese beneficiarie dell’agevolazione sono tenute a redigere e conservare:
  • una relazione che illustri le funzioni aziendali, la struttura partecipativa e la relativa organizzazione e gestione:
  • una relazione che attesti e rendiconti le spese e le attività di R&S svolte;
  • la documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare l’attività svolta e sostenuta;
  • i registri nominativi di svolgimento delle attività;
  • individuazione delle componenti contabili del progetto e dell’individuazione delle apposite variazioni fiscali direttamente e indirettamente riferibili ai beni immateriali.
Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione di opzione in apposita dichiarazione dei redditi relativa all’anno di ottenimento della privativa ed è valida per cinque periodi d’imposta.

Cosa possiamo fare per te

Siamo un partner tecnico con un’esperienza pluriennale nella normativa ormai dalla sua prima emanazione, con un approccio personalizzato costruito negli anni con le direzioni regionali dell’agenzia delle entrate, che permette di rendere utilizzabile l’agevolazione a qualsiasi tipo di attività nonostante la sua complessità di struttura. Contattaci per una consulenza.

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Foto di Matteo Iubatti amministratore delegato di Archita Engineering.

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