Rendicontazione di sostenibilità: nuovi contributi alle MPMI

Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Bologna, grazie al nuovo Bando della Camera di Commercio, possono accedere a contributi a fondo perduto per le operazioni che riguardano la rendicontazione di sostenibilità ESG.
Questa iniziativa mira a promuovere la sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle aziende del territorio, supportando le imprese nel percorso verso una gestione responsabile e trasparente.
Questa iniziativa mira a promuovere la sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle aziende del territorio, supportando le imprese nel percorso verso una gestione responsabile e trasparente.
I contributi a fondo perduto offerti dal bando
Con un totale di 300.000 euro stanziati per l'iniziativa, il bando per contributi a fondo perduto legato alla rendicontazione di sostenibilità ESG supporta le imprese nell'adozione di pratiche sostenibili, aiutandole a rispondere a obblighi normativi sempre più stringenti.
Si può ricevere un ammontare pari al 50% delle spese ammissibili, con un importo minimo del contributo previsto pari a 2.000 euro (corrispondente quindi a una spesa di 4.000 euro IVA esclusa). Il tetto massimo richiedibile è fissato invece a 8.000 euro per impresa.
I contributi non sono cumulabili con altri aiuti di Stato o “de minimis” relativi agli stessi costi.
Questo tipo di iniziativa rappresenta anche una strategia vincente per migliorare l'immagine aziendale, attrarre investitori e clienti sensibili alla sostenibilità e garantire una gestione più efficiente delle risorse.
Si può ricevere un ammontare pari al 50% delle spese ammissibili, con un importo minimo del contributo previsto pari a 2.000 euro (corrispondente quindi a una spesa di 4.000 euro IVA esclusa). Il tetto massimo richiedibile è fissato invece a 8.000 euro per impresa.
I contributi non sono cumulabili con altri aiuti di Stato o “de minimis” relativi agli stessi costi.
Questo tipo di iniziativa rappresenta anche una strategia vincente per migliorare l'immagine aziendale, attrarre investitori e clienti sensibili alla sostenibilità e garantire una gestione più efficiente delle risorse.
Chi ha accesso ai fondi per il reporting di sostenibilità?
Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese che rispettano i seguenti requisiti:
- Sono iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Bologna;
- Sono in regola con il pagamento del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- Non si trovano in stato di difficoltà economica grave;
- Rispettano le normative in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.
Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese femminili, giovanili e a quelle in possesso del rating di legalità, riconoscendo, ove possibile, il contributo pieno.
Quali sono le spese ammissibili?
Tra le spese per le quali si può richiedere il contributo sono comprese:
- Consulenze specialistiche per l’analisi LCA (Life Cycle Assessment) applicata alla produzione di beni e alla prestazione di servizi dell’impresa;
- Costi per la predisposizione, certificazione e approvazione della rendicontazione di sostenibilità;
- Licenze d’uso e personalizzazioni dei software che consentono in modo specifico di monitorare e calcolare il grado di raggiungimento dei target ESG dell’impresa;
- Creazione e diffusione di contenuti specificamente focalizzati sulle azioni di sostenibilità intraprese e sugli obiettivi ESG raggiunti, al fine di valorizzare gli sforzi compiuti dall'impresa nei confronti dei propri stakeholders.
Per rientrare nel bando è necessario che tutte le spese siano integralmente fatturate e pagate tra il 1 gennaio 2025 e il 30/06/2026.
La lista completa di ciò che è ammissibile e di tutte le specifiche è consultabile direttamente nel regolamento per la concessione dei contributi.
La lista completa di ciò che è ammissibile e di tutte le specifiche è consultabile direttamente nel regolamento per la concessione dei contributi.
Come accedere ai fondi per il reporting di sostenibilità
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente dalle ore 11.00 del 18 febbraio 2025, fino alle ore 13 del 28 marzo 2025, in modalità telematica, attraverso lo sportello on line all'interno della piattaforma Restart di Infocamere.
Per presentare correttamente la richiesta di contributo è necessario fornire:
Per presentare correttamente la richiesta di contributo è necessario fornire:
- Modulo di richiesta contributo: disponibile sulla piattaforma dedicata.
- Modulo dichiarazioni sostitutive: documento attestante i costi già sostenuti, i pagamenti effettuati e le spese previste entro i termini previsti per la rendicontazione;
- Preventivi o fatture con chiara indicazione delle singole voci di costo. Tutti i documenti devono essere intestati all'impresa richiedente.
- Documentazione per consulenze e progettazione: copia di preventivi e contratti firmati per eventuali servizi di consulenza o progettazione, necessari solo se si richiedono contributi per tali attività.
- Relazione descrittiva dell’impresa che illustri il percorso strategico dell'impresa verso l'approvazione della rendicontazione di sostenibilità prevista per il 2025 o 2026.
Cosa possiamo fare per te
I servizi di rendicontazione della sostenibilità offerti da Archita Engineering rientrano tra le spese ammissibili dal bando, tra cui:
- Valutazione del Rating di Sostenibilità
- Studio del Life Cycle Assessment
- Studio della Carbon Footprint
Potrai affidarti a figure specializzate che ti supporteranno nella preparazione e nella gestione efficiente e accurata dei documenti necessari all’ottenimento dei contributi.
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