Beni Strumentali 4.0: obblighi e scadenze per fruire dell’agevolazione 2022
Il 2022 sarà un anno importante per gli investimenti in beni strumentali 4.0, in quanto, salvo modifiche, si tratterà dell’ultimo anno con percentuali cospicue di sostegno tramite credito di imposta. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 infatti, a partire dal 2023 le percentuali si ridurranno sensibilmente.
Beni strumentali 4.0: le aliquote del 2022
La Legge di Bilancio 2021 aveva già definito la struttura degli aiuti agli investimenti sotto forma di credito di Imposta per l’anno 2022. Le percentuali sono:
- 40% per beni strumentali 4.0 fino ad un massimo di investimento di 2,5 milioni;
- 20% per beni strumentali 4.0 con investimento superiore ai 2,5 milioni e fino a 10 milioni;
- 10% per beni strumentali 4.0 con investimento superiore ai 10 milioni e fino a 20 milioni.
Tali aliquote sono fruibili per gli investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, o al 30 giugno 2023 con ordine e acconto pagato almeno pari al 20% entro il 31 dicembre 2022. Va quindi posta particolare attenzione alla data del 31 dicembre 2022 per potersi garantire la corretta fruizione delle suddette agevolazioni.
La fruizione del credito resta in 3 quote annuali di pari importo.
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A seguito di un sopralluogo per visionare i beni materiali o immateriali, i nostri consulenti in innovazione predispongono una perizia giurata ed un’analisi tecnica, con all’interno descritti tutti i punti norma in rispondenza ai requisiti tecnici richiesti necessari all’utilizzo della normativa del Piano Transizione 4.0.
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