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Il manager dell’Innovazione: ruolo fondamentale per le future agevolazioni delle PMI

Persone che compongono l'immagine di un'idea innovativa
Spinte dalla necessità di stare al passo di un mondo sempre più veloce, il numero delle imprese consapevoli degli impatti concreti delle nuove tecnologie sul proprio business è in aumento.

Di conseguenza, cresce l’esigenza per le imprese di affidarsi a figure specializzate nell’innovazione, tra i quali l’Innovation Manager, che possano guidarne il percorso di innovazione tecnologica e digitalizzazione dei processi, riducendo rischi e costi che ne derivano, e che contribuiscono così a dare una spinta in termini di sostenibilità e competitività in un mercato in costante trasformazione.

Innovation manager: cosa fa e certificazione  

Per andare in contro alle esigenze delle imprese, la norma UNI 11814:2021 sulle figure professionali operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione ha individuato e definito i requisiti di 3 profili che operano a diversi livelli organizzativi
  1. Manager dell’Innovazione (Innovation Manager), 
  2. Specialista dell’innovazione,
  3. Tecnico dell’innovazione.
Per manager dell’innovazione, o Innovation Manager, s’intende un professionista altamente qualificato che ha il compito di gestire le attività dei processi di innovazione del business all’interno dell’impresa, guidandola in un percorso di digital transformation ed il consolidamento di idee innovative, che le permettano di sviluppare un vantaggio competitivo sul mercato con conseguente crescita del business.

La certificazione Innovation Manager UNI 11814, necessaria all’abilitazione di questa figura, secondo la UNI 11914, viene rilasciata dagli Organismi di certificazione del Personale accreditati da Accredia, sulla base di un’attenta valutazione del titolo di studio, formazione specifica ed esperienza lavorativa del candidato. 

I benefici di tale certificazione si estendono, oltre che al professionista, anche alle organizzazioni che utilizzano al proprio interno queste figure, costituendo un riconoscimento oggettivo delle competenze professionali e garanzia di aggiornamento professionale continuo, trasparenza e credibilità.

Manager dell'innovazione e imprenditorialità

Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per la stragrande maggioranza da PMI, per la cui sopravvivenza è importante comprendere le opportunità di sviluppo derivanti dall’applicazione delle nuove tecnologie digitali

La Digital transformation, basandosi sui progressi in ambito tecnologico, è una trasformazione che mette in stretta relazione l’adozione di tecnologie digitali e lo sviluppo, intorno ad esse, di competenze necessarie all’utilizzo e allo sfruttamento del loro potenziale.

Si concretizza, quindi, nella capacità di trasformare i propri sistemi organizzativi e produttivi, quindi, un effettivo cambio culturale a livello d’impresa, oltre che tecnologico.

Nelle grandi realtà, figure come l’Innovation Manager esistono già da diverso tempo. Diventa, quindi, necessario e prioritario per le PMI affidarsi a figure che mettano in atto scelte organizzative orientate all'innovazione tecnologica e digitalizzazione dei processi, attraverso processi di change management

In questo modo, si dà il via a un cambiamento profondo, che va ad abbracciare non solo la cultura aziendale, ma anche gli obiettivi strategici delle imprese, con impatti positivi in termini di competitività ed efficienza.

Management dell’Innovazione: vantaggi per le imprese

Il management dell'innovazione offre una serie di vantaggi significativi per le imprese, contribuendo a migliorare la loro competitività e sostenibilità nel mercato. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
  1. Sviluppo di nuovi prodotti e servizi: Un efficace management dell'innovazione favorisce la creazione continua di nuovi prodotti e servizi, consentendo all'azienda di adattarsi alle esigenze del mercato e soddisfare le aspettative dei clienti.
  2. Differenziazione competitiva: l'innovazione consente alle imprese di differenziarsi dai concorrenti attraverso caratteristiche uniche, design innovativi o funzionalità avanzate, creando un vantaggio competitivo nel mercato.
  3. Efficienza operativa: l'adozione di nuove tecnologie e processi innovativi può migliorare l'efficienza operativa, riducendo i costi e aumentando la produttività.
  4. Riduzione dei rischi: un approccio strategico alla gestione dell'innovazione può contribuire a identificare e mitigare i rischi associati ai cambiamenti nel mercato, nelle tecnologie e nelle normative.
  5. Sostenibilità ambientale e sociale: l'innovazione può contribuire allo sviluppo di soluzioni sostenibili, migliorando l'impatto ambientale e sociale delle attività aziendali.
In sintesi, l'implementazione di un efficace management dell'innovazione offre alle imprese un vantaggio competitivo significativo, consentendo loro di prosperare in un ambiente commerciale in continua evoluzione.

Bandi per le imprese dove è richiesta la figura di Innovation Manager


Diverse regioni hanno, ad oggi, indetto bandi destinati alle imprese che prevedono finanziamenti per la realizzazione di progetti innovativi, i cui requisiti prevedono inevitabilmente il coinvolgimento di un Innovation Manager.

Tra questi ad esempio, il bando A1.3.1 emanato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento sul proprio territorio.

In particolare il bando sostiene “la realizzazione di Proof of Concept (PoC), ossia di progetti che, sfruttando il potenziale innovativo di risultati ottenuti da precedenti attività di ricerca e sviluppo, arrivano alla realizzazione di prodotti e servizi innovativi pronti a fare il proprio ingresso sul mercato attraverso un processo di innalzamento del livello di maturità tecnologica (TRL)”.

Ai fini della domanda, devono essere allegati, a pena di inammissibilità i seguenti documenti:
  1. la relazione tecnica dettagliata del progetto;
  2. il quadro di spesa dettagliato del progetto
  3. la relazione, firmata da un Manager dell’innovazione o Specialista dell’innovazione, che attesti e motivi il TRL di partenza del progetto sulla base delle ricerche pregresse e il TRL da raggiungere.
Allo stesso modo, il bando “Voucher Digitalizzazione PMI”, indetto dalla Regione Lazio, che sostiene i progetti delle PMI del Lazio volti ad adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività. L’erogazione del contributo, anche in questo caso, è subordinata alla presentazione ex post della Diagnosi Digitale sottoscritta dall’Innovation Manager. 

Cosa possiamo fare per te

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Potrai contare su un partner affidabile, grazie al team di esperti dedicati pronti a guidarti attraverso il processo con competenza e professionalità.

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