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Piano Transizione 5.0: la partnership tra Teleimpianti e Archita Engineering

Persona che controlla l'impiantistica dal proprio smartphone
Dopo una lunga attesa, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 2 marzo 2024, n.19. Il decreto relativo all’attuazione del PNRR definisce gli incentivi e le agevolazioni del nuovo Piano Transizione 5.0, dedicati alle aziende che investono in innovazione e risparmio energetico.

Il Piano ha effetto retroattivo sugli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 e si estende a tutti i nuovi investimenti in infrastrutture produttive sul territorio nazionale fino al 31 dicembre 2025.

Grazie alla partnership tra Archita Engineering e Teleimpianti la tua impresa sarà assistita per tutta la procedura di investimento: forniamo un progetto ammissibile che consenta di ottenere il risparmio energetico richiesto, per poi rilasciare le certificazioni che attestino l’ammissibilità e la completezza dell’investimento.

Beni ammissibili e aliquote


Accedono ai crediti d’imposta le imprese che effettuano un investimento in uno dei beni strumentali previsti negli allegati A e B del piano Transizione 4.0, ottenendo una riduzione dei consumi energetici di almeno 3% per la struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o di almeno 5% per i processi interessati dall’investimento.

Nell’ambito dei progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici nelle misure, sono agevolati anche gli investimenti in beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (es. impianti fotovoltaici) destinata all’autoconsumo, ad eccezione delle biomasse, e le spese per la formazione volta al consolidamento delle competenze.

Le aziende che realizzano progetti capaci di ridurre il consumo energetico possono usufruire di un credito d’imposta che varia da un minimo di 10% a un massimo di 45%, sulla base dell’investimento effettuato.

Documentazione da preparare


Prima e dopo l’investimento, le imprese dovranno produrre:
  • Due certificazioni, una ex ante e una ex post, che saranno rilasciate da un valutatore indipendente e stabiliranno l’ammissibilità e il completamento degli investimenti. Le piccole e medie imprese potranno aggiungere al credito d’imposta le spese sostenute per la certificazione fino a un massimo di 10.000 euro.
  • Due comunicazioni, una ex ante e una ex post, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per conteggiare le risorse prenotate e utilizzate.

Teleimpianti: progetti per ridurre il consumo energetico


Teleimpianti S.p.A. è un system integrator specializzato nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti di Building Management System (BMS), che fanno parte dei beni strumentali indicati nel decreto transizione 5.0. e sono finalizzati al risparmio energetico.

I BMS sono sistemi di domotica aziendale per il controllo e la gestione integrata di tutta l’impiantistica. Permettono alle aziende di monitorare e controllare gli impianti meccanici, elettrici, speciali e la sensoristica di edifici o porzioni di edifici luci, tra cui i sistemi di riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, antincendio, allarmi e videosorveglianza. All’interno di questi sistemi viene realizzata una soluzione specifica di contabilizzazione di tutti i consumi energetici, strumento fondamentale per accedere agli incentivi del Decreto.

Il cliente può gestire gli impianti, sia in loco che in remoto, tramite un'interfaccia centralizzata che viene personalizzata sulla base delle sue esigenze e può supervisionare i parametri critici tramite un’unica piattaforma, grazie all’archiviazione dei dati con report di sintesi.

Cosa possiamo fare per te


La partnership tra Archita e Teleimpianti ti offre un servizio completo per garantire il rispetto dei requisiti dettati dalla norma e ottenere i benefici fiscali. Ti seguiamo dalla fornitura della tecnologia e del progetto alla certificazione finale.

Gli impianti di Building Management System (BMS) di Teleimpianti ti consentono di raggiungere la percentuale di risparmio energetico richiesta.

Archita Engineering, in qualità di ESCO accreditata per la valutazione di accesso agli incentivi del Piano di Transizione 5.0, rilascerà le due certificazioni, una ex ante e una ex post, che stabiliranno l’ammissibilità e il completamento degli investimenti.

Consigliamo alle imprese di avviare gli investimenti in tempi brevi, considerando le tempistiche relative all’ordine, la consegna, l’installazione e l’adempimento agli oneri documentali e il fatto che al termine delle risorse dovrebbe scattare la chiusura degli incentivi.


Contattaci per maggiori informazioni.

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Foto di Matteo Iubatti amministratore delegato di Archita Engineering.

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