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Ammodernamento agricoltura: accesso ai bandi regionali

Rinnovare l'agricoltura: un drone sorvola un campo agricolo
Sono aperti i bandi regionali finalizzati a promuovere l’ammodernamento delle macchine agricole per rendere le produzioni più efficienti e ridurre l’impatto ambientale del settore. L’iniziativa è una grande opportunità per le piccole o medie imprese sensibili al tema della sostenibilità che desiderano ridurre i costi a lungo termine.

Innovazioni agricole: qual è l’obiettivo?

Innovare il settore agricolo significa investire in tecniche di agricoltura di precisione, implementare tecnologie innovative di agricoltura 4.0 e aggiornare il parco automezzi al fine di ridurre le emissioni. Anche le pratiche di economia circolare sono utili allo scopo: l’ammodernamento della lavorazione, dello stoccaggio e del confezionamento di prodotti alimentari riduce i rifiuti e favorisce il riutilizzo, rendendo il processo produttivo più sostenibile. La digitalizzazione e le nuove tecnologie contribuiscono a rispettare l’ambiente, aumentare la resilienza climatica e ottimizzare l’uso delle risorse. 

I bandi regionali per il rinnovo delle macchine agricole sono programmi di finanziamento destinati alle imprese italiane e rappresentano uno dei mezzi per raggiungere gli obiettivi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.

Bandi regionali: gli aiuti alle imprese

I bandi regionali per l’ammodernamento delle macchine agricole sono funzionali a raggiungere gli obiettivi della Componente 1 della Missione 2 del PNRR “Agricoltura sostenibile ed economia circolare”, e in particolare della sottomisura “Ammodernamento delle macchine agricole”. Le risorse stanziate dal decreto MASAF varato in data 8 agosto 2023 ammontano a 400 milioni di euro, ripartiti tra le Regioni, che si occupano di gestire le domande.

Il sostegno pubblico è concesso nella forma di conto capitale. L’aliquota di contributo applicabile è definita dalle Regioni e Province autonome e non può superare:
  • Il 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili
  • L’80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori

I beneficiari dei contributi

I soggetti che possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto sono:
  • Le imprese agro-meccaniche (concesso nella condizione di “agricoltore in attività” ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento (UE) n. 2115/2022 come declinato nel punto 4.1.4.1 del PSN PAC 2023/2027)
  • Le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) n. 2022/2472
I soggetti appena menzionati devono essere in possesso di alcuni requisiti:
  • Essere iscritti alla competente CCIAA e avere Partita IVA
  • Detenere il Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020
  • Le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere imprese in difficoltà, ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà
  • Essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea” (Codice dei contratti – d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36)
Sono escluse dagli aiuti:
  • Le grandi imprese
  • Le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno
  • Le imprese in difficoltà, di cui all’articolo 2, punto (59) del Regolamento (UE) 2022/2472

Come partecipare

Il periodo in cui le imprese possono presentare domanda va da gennaio a marzo 2024, anche se le date precise potrebbero variare da regione a regione.

Per verificare dove e come presentare le istanze, consigliamo di seguire la procedura indicata nei singoli bandi regionali. Nel bando dell’Emilia Romagna è specificato che le istanze devono essere presentate esclusivamente secondo le modalità procedurali fissate da AGEA sulla piattaforma SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) entro il 15 marzo 2024.

La data di uscita della graduatoria è prevista il 31 maggio 2024 e gli investimenti dovranno essere completati e rendicontati entro il 31 dicembre 2025.

I progetti ammissibili

Gli investimenti delle imprese considerati ammissibili in conformità al PNRR sono:
  • Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione. Spesa massima ammissibile di 35 mila euro.
  • Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia con una tipologia meno inquinanti, con motore elettrico o a biometano. Spesa massima ammissibile di 70 mila euro.
  • Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. Spesa massima ammissibile di 35 mila euro.
Nel caso in cui l’importo dei progetti sia superiore alla spesa massima ammissibile, è comunque possibile ricevere il finanziamento, che sarà calcolato sulla spesa massima ammissibile.

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